mercoledì 28 novembre 2012

La dislessia

La Dislessia

Mappa 1



Mappa 2






M




Mappa 3





































Nel lavoro svolto con molta partecipazione e collaborazione abbiamo dapprima scelto il problema di ricerca, affrontando un argomento quale quello della dislessia che da qualche tempo si è largamente diffuso e meglio riconosciuto.
Nel primo step abbiamo infatti costruito una mappa attraverso una tecnica molto produttiva, quella del brainstorming che ci ha permesso di stilare una lista di idee per un approccio ad una soluzione successiva.
Dalla stessa è stata definita la dislessia come un Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) con la quale si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche, dislessia, disgrafia e discalculia. Inoltre, anche la sua specificità ovvero il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura e calcolo), lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.
Nella seconda mappa si sono messe in luce le difficoltà connesse ad un bambino dislessico che riguardano le capacità di leggere e scrivere in maniera corretta e veloce. Il bambino spesso compie errori caratteristici come l’inversione di lettere e numeri (Es: 12-21),  a volte non riesce ad imparare le tabelline e alcune informazioni in sequenza come le lettere dell’alfabeto, i giorni della settimana e i mesi dell’anno.
La terza ed ultima mappa si è arricchita e prende forma ulteriormente trattando in modo considerevole come si riconosce e manifesta il disturbo ed anche le segnalazioni opportune di tipo sia terapeutico che didattico.
 Le insegnanti in questo ricoprono un ruolo fondamentale poiché intervengono in maniera didattico-educativa con il supporto di figure professionali specifiche e con supporti informatici adeguati.
I colori segnalano e raggruppano tematiche che si occupano in modo peculiare delle diverse sfaccettature che questo disturbo coinvolge ovvero, l’area neurobiologica, l’area psicologica e l’area didattica.
 Non potevamo esimerci dall’individuare le diverse aree che interessano  la dislessia poiché nel tentare le diagnosi  e le risoluzioni, il bambino ha bisogno di lavorare in sinergia con una equipe multidisciplinare composta da figure professionali e specializzate come neuropsichiatra, logopedista, pedagogista, psicologo che entrano in gioco quando si affronta la problematica della dislessia.





Lavoro svolto da:
D’Addabbo Valentina    http://interattiva.blogspot.com/
Dantone Addolorata      http://ilmondodelpc14.blogspot.it/
Dimolfetta Mariangela    http://premierdame3.blogspot.it/
Passarelli Antonella        http://mytechnologiblog.blogspot.it/ 
Peluso Angela Pia          http://unmondotecnologico1992.blogspot.it/

Ritengo che il metodo Sewcom sia molto utile ed efficace sia per l'insegnante per presentare un nuovo argomento sia per gli alunni in quanto riescono ad apprendere facilmente le nozioni fondamentali dell'argomento stesso.


giovedì 22 novembre 2012

Mappa concettuale : Alimentazione





Tale mappa concettuale è stata ideata, in collaborazione con Valentina D'Addabbo (http://interattiva.blogspot.it) e Mariangela Dimolfetta (http://premierdame3.blogspot.it), per sottolineare l'importanza di una corretta alimentazione che deve avvenire fin da piccoli poichè se da bambini si hanno determinate abitudini, spesso esse vengono mantenute anche da adulti.
Ecco perchè è importante che insegniamo ai bambini, fin dalla più tenera età, come utilizzare al meglio gli alimenti.
In questo modo si cerca di risolvere i problemi legati a cattive abitudini alimentari e la conseguenza più comune del disordine alimentare è proprio l'obesità o anche il sovrappeso.
Dunque è fondamentale, per poter utilizzare al meglio gli alimenti, conoscerli e sapere come combinarli fra loro. Ma oltre ad una corretta alimentazione, anche l'abitudine a una sana attività fisica è indispensabile nella crescita dei bambini.
Pertanto un corretto stile di vita, buone abitudini alimentari e una regolare attività fisica sono presupposti indispensabili per poter crescere sani.

sabato 17 novembre 2012

la scuola degli aquiloni

La scuola degli aquiloni dell'istituto comprensivo "Don L.Milani"


Dalla visione del blog della scuola degli aquiloni, ho dedotto quanto un blog possa essere importante all'interno di un istituto scolastico in quanto strumento di comunicazione tra i vari componenti dell'istituto che seppur occupando un ruolo diverso, hanno tutti lo stesso diritto di esprimere la propria visione della realtà che li circonda.
Il blog si apre con la lettera della direttrice, la quale attraverso una poesia di Gianni Rodari, incita i suoi alunni di essere sempre disponibili e solidali nei confronti degli altri. Esso viene utilizzato dagli insegnati per riportare le attività svolte o semplicemente comunicare con tutti i membri della comunità scolastica; dalle famiglie per comunicare con gli stessi insegnanti  e dagli alunni, i quali esprimono le loro considerazioni riguardo le attività scolastiche ed extrascolastiche eseguite; il tutto è documentato con foto e video.
Il blog viene utilizzato sia per scopi didattici che per scopi educativi e sociali. 
E' uno strumento senz'altro innovativo poichè rende la scuola sempre efficace e tecnologica così come la società attuale la vorrebbe.

 http://www.scuoladegliaquiloni.it/bloggando/